Scopri le meraviglie dell’isola dell’Asinara con le nostre gite! L’isolamento geografico dell’isola ha favorito un habitat ideale per diverse specie, tra cui l‘asinello bianco, la lepre, la donnola, il muflone, il cinghiale e il cavallo. L’Asinara ospita circa 80 specie di vertebrati terrestri, molte delle quali rare. Gli asinelli bianchi, presenti sull’isola fin dal XII secolo, vivono allo stato brado e sono noti per la loro piccola statura e il manto bianco.

Le zone umide dell’isola ospitano anfibi come il discoglosso sardo, il rospo smeraldino e la raganella. Tra i rettili più comuni ci sono la testuggine comune e la biscia viperina. Gli uccelli marini includono il gabbiano corso, il marangone dal ciuffo e la pernice sarda.

L’Asinara fa parte del “Santuario dei Cetacei”, un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. I cetacei che attraversano quest’area includono balenottere, capodogli, delfini comuni, stenelle, tursiopi, globicefali, zifii e grampi. Durante le nostre escursioni, non è raro incontrare magnifici delfini.

L’Asinara è un’area di grande interesse botanico grazie alla sua posizione geografica. L’isola ospita quasi 700 specie vegetali, di cui 30 endemiche, rappresentando circa il 5% della flora totale. È caratterizzata da vaste superfici rocciose con scarsa copertura vegetale di macchia arbustiva mediterranea; solo l’area di Elighe Mannu presenta una piccola area boschiva di leccio. La vegetazione è stata ridotta nel tempo dal pascolo eccessivo di specie introdotte dall’uomo. Di conseguenza, la pianta più diffusa è l’Euforbia (Euphorbia dendroides), tossica e quindi non brucata dagli erbivori locali.