Il Parco Nazionale dell’Asinara è una delle mete più affascinanti e suggestive del Nord Sardegna.  

Situato tra il Mar di Sardegna a ovest, il Mar di Corsica a nord e l’omonimo golfo a est, il Parco Nazionale dell’Asinara è separato dalla piccola Isola Piana a sud dallo Stretto dei Fornelli. Appartenente al comune di Porto Torres (SS), copre una superficie di 52 chilometri quadrati ed è disabitato.

L’isola, morfologicamente montuosa, presenta coste frastagliate, spiagge, calette e macchia mediterranea. A causa dell’attività umana, è scarsamente alberata e priva di laghi e corsi d’acqua. L’accesso regolato permette visite solo con operatori convenzionati.

Per un’esperienza unica, puoi esplorare il parco prenotando una escursioni in barca a vela e ammirare la bellezza incontaminata dell’isola dal mare.

Il Carcere dell’Asinara fu attivo fino al 1998 e divenne Parco Nazionale ed Area Marina Protetta nel 2002. La prima struttura, Fornelli, fu seguita da altre colonie penali agricole, come quella a Cala D’Oliva. Durante gli Anni di piombo, il carcere ospitò membri delle Brigate Rosse e i giudici Falcone e Borsellino soggiornarono a Cala D’Oliva. Tra i detenuti più noti vi furono il boss della Camorra Raffaele Cutolo. Rinominato “La seconda Alcatraz”, ebbe una sola fuga in 112 anni, quella di Matteo Boe.

L‘Ossario Austro-Ungarico del 1936, richiesto dal governo Austriaco, contiene i resti di circa 7048 militari austroungarici della prima guerra mondiale, conservati in 18 vetrine.

La Cappella Austro-Ungarica, costruita dai prigionieri di guerra durante la prima guerra mondiale, fu trasformata in chiesa intorno al 1950.